Il secondo appuntamento per l’iniziativa di sensibilizzazione ad un’adozione consapevole si terrà al rifugio del cane di Pistoia il 6 maggio. Non c’è relazione che prescinda da un’impegno consapevole e costante nella comprensione e nell’ascolto. La relazione con un animale domestico, in particolare il cane, è una scelta di vita e richiede non solo il nostro tempo, ma una presenza costante. Un cane ti obbliga all’esercizio dell’attenzione, quasi come se fosse un bambino. Per questo motivo è necessario focalizzarsi sul senso di responsabilità e capire quanto di noi stessi vogliamo (o possiamo) investire in questa esperienza, e quanto tempo possiamo dedicare ai nostri amici animali, perché la loro qualità della vita dipende da chi se ne prende cura e necessita un rapporto di fiducia che va oltre la semplice sicurezza del nutrimento e la soddisfazione dei bisogni primari.

Affrontare la decisione di occuparsi di un cane del rifugio significa nella maggior parte dei casi dover riconquistare una fiducia tradita, quindi non si parte da zero ed esserne consapevoli è il giusto modo di partire per arrivare ad un’adozione felice. Il personale del canile sarà disponibile ad aiutarci in questo percorso, come sempre, attraverso incontri e consigli mirati a correggere atteggiamenti e comportamenti sbagliati. Sbagliare è umano, non si può non sbagliare! Specialmente se si ha poca esperienza e non si è mai avuto un animale domestico o comunque non un cane del canile. E’ importante affidarsi a chi ci può aiutare e fare tesoro di ogni errore perché serve a capire come comportarsi..che non è intuitivo! Ciascuno di noi, ad esempio, di fronte ad un cane aggressivo, scapperebbe a gambe levate! Ma probabilmente chi ne sa più di me direbbe che sarebbe il caso, invece, di stare immobili e volgere lo sguardo altrove per non stimolare reazioni pericolose.

Ho avuto occasione di partecipare ad un incontro al canile, una sorta di corso introduttivo/informativo tenutosi all’interno di uno spazio delimitato, in cui ai candidati alle nuove adozioni o semplici interessati come me, seduti in semicerchio e all’aperto di fronte ad un’istruttrice, si dava modo di osservare i “soggetti a 4 zampe” 🙂 che venivano accompagnati a turno all’interno del recinto e poi lasciati liberi di interagire con “il pubblico”, ma sempre in presenza degli istruttori. E’ stato molto interessante notare come i diversi comportamenti dei cani potessero essere interpretati in modo errato.. Insomma, c’è molto da imparare! In generale si potrebbe dire che l’interazione deve essere senza paura! e che si devono osservare bene movimenti, distanze e prossimità, modo di interagire con il gioco.. ecc. Quello che è più interessante forse è proprio l’aspetto del gioco. Ancora una volta si potrebbe fare il paragone coi bambini. E’ attraverso il gioco che si stabilisce la relazione. La dimensione giocosa è quella che ci aiuta anche ad affrontare con loro il quotidiano e ci libera dalla pesantezza delle giornate sempre uguali 🙂 oltre a restituirci l’impegno e l’energie profuse.

Ci vogliono consapevolezza, spirito d’osservazione, energia, pazienza ed impegno costante. Impegno che verrà sicuramente premiato. Teniamo presente che una relazione con un amico a 4 zampe.. è per sempre !! 🙂

Siete pregati di confermare la partecipazione a questo indirizzo e-mail: marinagarfagnoli@tiscali.it

L’ingresso è gratuito. Per i bimbi: portate le figurine dei Cucciolotti da scambiare per completare l’album!! 🙂